Il 19 gennaio 2011, genetliaco (or sono cent’anni) della nascita dell’Ammiraglio di Squadra Gino BIRINDELLI. Nella Caserma Grazioli LANTE di ROMA, sede della Presidenza Nazionale dell’Associazione Marinai d’Italia, si è svolta una cerimonia semplice ma dal contenuto molto significativo.
I Signori Luca, Paolo ed Irene, figli dell’eroe nonchè la signora VALENTINA moglie di Luca Birindelli , decorato di “Medaglia d’Oro al Valore Militare” per aver violato il 30 ottobre del 1940 la base navale di Gibilterra, hanno voluto donare lo spadino che l’allora Allievo della 1^ Classe Gino BIRINDELLI aveva ricevuto al suo ingresso nell’Accademia Navale di Livorno nel lontano 1925.
Il Presidente Nazionale A.N.M.I., Ammiraglio di Squadra Paolo PAGNOTTELLA, ha promosso l’iniziativa, aderendo al desiderio della famiglia BIRINDELLI, di lasciare ai Marinai d’Italia, custodi delle tradizioni, della storia della M.M. e dei suoi uomini, un cimelio del padre affinchè rimanga tangibile ricordo nella memoria della grande famiglia marinara come segno di perpetuo legame spirituale in una continuità affettiva.
La consegna si è svolta, nel corso di una semplice ed emozionante cerimonia, nell’ufficio del Presidente Nazionale, alla presenza testimoniale del Consigliere Nazionale Toscana Settentrionale Cav. Pier Paolo PELLEGRINI, il Delegato Reginale Toscana Settentrionale C. Amm. Fabrizio CHERICI, il presidente del gruppo A.N.M.I. di PESCIA, città natale di BIRINDELLI, Sig. Pier Angelo SALANI, e del vice Presidente Signor Michele NICASTRO. Il prezioso cimelio è stato ricevuto dal Segretario Generale dell’ANMI, Ammiraglio MAGARELLI a ciò designato dalla Presidenza Nazionale, che ha rivolto il più sentito ringraziamento per la sensibilità del gesto che onora tutti i marinai d’Italia. Grandemente apprezzata la presenza alla cerimonia del Contrammiraglio Antonino PARISI, Comandante della Capitale .