IIL Pattugliatore di Squadra Aviere (classe Soldato) è stata disegnata secondo i progetti delle fregate classe Lupo. Essa è stata costruita inizialmente, insieme ad altre 3 Unità, per la Marina Irachena ma non è stata mai consegnata a seguito dell'embargo decretato dall'O.N.U., nei confronti dell'allora Governo di Baghdad (guerra Iran Iraq 1980-1988).
I lavori per la costruzione della nave, a cui era stato attribuito il nome "THI QAR" ed il distintivo ottico "F15" sono iniziati presso i cantieri CNR di Ancona il 27 Luglio 1981 per essere poi, l'Unità, trasferita presso gli Stabilimenti Fincantieri del Muggiano di La Spezia, dove è stata successivamente varata il 18 dicembre 1984.
Nel 1992, dopo i necessari interventi di adeguamento delle sue caratteristiche agli standard nazionali e N.A.T.O., l'Unità è stata acquistata dalla M.M.I., che gli ha assegnato il nome "Aviere", il distintivo ottico "F583" ed il motto "Virtute Siderum Tenus" (Con valore sino alle stelle). Il 4 Gennaio 1995 Nave Aviere è stata definitivamente consegnata alla Marina Militare.
Il Pattugliatore di Squadra Aviere non è la prima Unità, nella storia della Marina Militare Italiana, a portare tale nome.
La prima Unità fu il Regio Cacciatorpediniere Aviere varato dai Cantieri OTO di Livorno il 19.09.1937 e consegnato alla Marina il 31.08.1938. Nel corso del Secondo Conflitto Mondiale, effettuò 145 missioni, di cui 41 di scorta a convogli e 16 di ricerca del nemico. La gloriosa fine dell'Unità avvenne nel 1942 durante la "Guerra dei Convogli" nel Mediterraneo Centrale. La missione affidata al RCT Aviere, al comando del C.V. Ignazio Castrogiovanni, insieme all'unità gemella Camicia Nera, consisteva nello scortare la motonave tedesca Ankara lungo la tratta Napoli-Biserta. Il 17 Dicembre 1942 il sommergibile inglese Splendid colpiva con siluramento l'Aviere che fece da scudo alla MN Ankara. Il Comandante Castrogiovanni durante l'affondamento cedette il suo posto sulla zattera di salvataggio ad un marinaio, inabissandosi poco più tardi tra i flutti. L'atto di eroismo gli valse il conferimento della Medaglia d'oro al Valor Militare alla memoria.
Il secondo Cacciatorpediniere Aviere, ex U.S.A. Nicholson classe Livermore è entrato in servizio il 3 Giugno 1941. Dopo aver partecipato al Secondo Conflitto mondiale con bandiera statunitense, dopo un periodo di disarmo fu consegnato alla Marina Militare Italiana il 25 Giugno 1951. L'Unità prese parte alle attività della squadra navale fino al 1970 quando fu ridefinita "Nave per esperienze", per la sperimentazione di sistemi attualmente in uso a bordo di numerose unità navali italiane ed estere. Nave Aviere fu radiata dal quadro del naviglio Militare dello Stato il 1°Settembre 1975.
Nel Crest della Nave Aviere, l'aquila turrita ad ali spiegate, ripresa dallo stemma dell' Aeronautica Militare Italiana, è messa in bella evidenza nella parte superiore centrale. Si è voluto così, con l' emblema dell' Aeronautica Militare, congiungere in maniera inscindibile due realtà in apparenza lontane, ma che hanno e sviluppano in sintonia la stessa finalità nell' ambito degli spazi di pertinenza.
La nave di profilo nella zone centrale del Crest si proietta con grinta e sicurezza nella stessa direzione dello sguardo vigile dell'aquila.
Un anello blu, il cui bordo esterno è rifinito dalla catena a maglia marina, esalta la silhouette filante e decisa della nave e nel medesimo tempo contiene nella parte superiore il nome attribuito all'unità "Nave Aviere". Nella parte sottostante è sistemato il motto "Virtute Siderum Tenus", lo stesso motto dell' Aeronautica Militare Italiana.