26 agosto 1981Uscita in mare sulla Fregata porta elicotteri CARABINIERE
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Fregata Portaelicotteri Classe ALPINO (2 Unità)

Unità

Cantiere di costruzione

Impostata

Varata

Consegn.
alla M.M.

RADIATA

Motto

ITU

ALPINO
(F-580 A 5384))

CARABINIERE
( F581)

CNR RIVA TRIGOSO

CNR RIVA TRIGOSO

27.02.1963

 

09.10.65

10.06. 67

 

30.09.67

14.01.68

 

28.04.1968

 31.03.06

 

19.11.08

Di qui non si Passa

Nei Secoli Fedele

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L'Alpino progettato assieme al Carabiniere verso la metà degli anni 60 , rappresentava la seconda generazione di fregate  portaelicotteri italiane  ( dopo la classe Bergamini ) dotata tra l’altro , di un impianto di stabilizzazione con pinne antirollio  che permetteva all’Unità l’impiego di elicotteri e delle armi anche in condizioni  meteorologiche avverse. Con queste iniziali caratteristiche  e per l’armamento in dotazione vennero impiegate nella Squadra Navale per assolvere i seguenti compiti principali : scoperta, localizzazione e distruzione di sommergibili; protezione di convogli e forze navali dalla minaccia subacquea; scorta ravvicinata antisom,  antiaerea e antinave. Successivamente dal gennaio 1998  con D.M. 27 Febbraio 1998 l’Unità è stata riclassificata come “ Nave Comando e Supporto forze di Contromisure Mine” assumendo il distintivo ottico  “A 5384” in sostituzione del precedente  “F580” . Per tale nuovo compito sono state apportate delle modifiche che sostanziali nella sistemazioni interne ed esterne, sbarcando dalla nave tutto l’assieme  dell’armamento ASW, due  dei 5 cannoni da 76/62, e rimosso l’apparato motore motore a gas.

Nave Carabiniere, progettata assieme a Nave Alpino verso la metà degli anni '60, fu varata presso i Cantieri del Tirreno di Riva Trigoso il 30 settembre 1967 ed è entrata in servizio il 28 Aprile 1968.
Alla fine degli anni sessanta l'Unità rappresentò un salto qualitativo dal punto di vista operativo e tecnologico. Fu la prima Unità della M.M. ad installare due turbine a gas (FIAT LM-2500 da 25000 CV. ciascuna), abbandonando in tal modo la propulsione a caldaie che caratterizzava tutte le Unità fino ad allora costruite. Con queste iniziali caratteristiche e per l'armamento in dotazione l'Unità venne impiegata, nella Squadra Navale, per assolvere i seguenti compiti principali: scoperta, localizzazione e distruzione di sommergibili; protezione di convogli e forze navali dalla minaccia subacquea; scorta ravvicinata antisom, antiaerea e antinave. A partire dal 1° Aprile 1992 l'Unità è stata posta alle dipendenze di Maridipart La Spezia e fino al 31 Dicembre 1994 è stata sottoposta ad un ciclo di grandi lavori, che hanno comportato lo sbarco di cinque impianti singoli 76/62 e del lanciabombe antisom K 113. Alla fine dei lavori l'Unità è stata trasformata in "Nave Esperienza", pur mantenendo il distintivo ottico F 581, ed impiegata, quindi, come piattaforma per lo sviluppo dei sistemi di combattimento che la Marina Militare Italiana impiegherà sulle Unità di nuova generazione. Attualmente è in corso la sperimentazione del sistema missilistico PAAMS (Principal Anti Air Missile System) con radar multifunzionale EMPAR (European Multi-Function Phased Array Radar) SPY-790, sistema che, al termine della sperimentazione, vedrà il suo impiego sulle unità del programma "Orizzonte" e sulle nuove Unità Maggiori.

                                   

 

Nave Alpino
Nave Caranbiniere
           
                                      CARATTERISTICHE TECNICHE
Elicotteri imbarcati:                       1 AB 212 ASW
Lunghezza:                                    113,30  metri
Larghezza:                                       13,30   metri
Immersione:                                   3,80    metri
Dislocamento:                                 2430  tonnellate
Apparato motore:                        4 diesel Tosi QTV 320-12
Potenza:                                           16.800 Hp
Velocità:                                           23 nodi
Autonomia:                                    4.000 miglia
Armamento:                                   3 canoni OTO MELARA da 76/62 mm.-
Equipaggio:                                   163 militari
E-mail anmipescia@gmail.com                                                      michelenicastro@gmail.com
cell. 340 4989967 (Presidente)

    Gruppo A.N.M.I. M.O.V.M. Gino BIRINDELLI e C.G.V.M. Franco Omero DEL MINISTRO   Piazza Simonetti, 1    51017 Pescia   (PT)