Enigma a 3 rotori. Ben visibile il pannello frontale sul quale era possibile effettuare ulteriori permutazioni. Esemplare al Deutsches Museum

 

 

Dal sito: http://critto.liceofoscarini.it/critto/tur.htm

La più celebre delle macchine cifranti del XX secolo è certamente l'Enigma usata dall'esercito e dalla marina tedesca fino a tutta la seconda guerra mondiale. Una fama paradossalmente dovuta al suo fallimento che ne fa una sorta di Titanic della crittografia.
In effetti già nel 1932 i matematici polacchi Marian Rejewski, Henryk Zygalski e Jerzy Rozicki erano riusciti a forzare l'Enigma e a ricostruire una copia della macchina stessa sfruttando una grossa leggerezza dei cifratori tedeschi; furono utilizzati anche vari dispositivi meccanici utili per ricostruire velocemente il messaggio segreto: il ciclometro, i fogli perforati e le bombe crittologiche usate in seguito anche dagli inglesi.


Il 25 luglio 1939 nell'imminenza dell'attacco tedesco alla Polonia si tenne a Varsavia una riunione tra gli uffici cifra polacchi, francesi e inglesi, nella quale i polacchi misero a disposizione degli alleati i loro metodi per forzare l'Enigma. Nello stesso anno gli inglesi avevano trasferito nel villaggio di Bletchley Park a metà strada tra Oxford e Cambridge la sede del loro servizio di decrittazione, noto con il nome di Ultra. È singolare che Rejewski, nel frattempo fuggito in Francia, non sia mai stato invitato a partecipare a questo progetto.

Partecipava invece attivamente a Ultra il matematico inglese Alan Turing (1912-1954), noto soprattutto come padre dell'informatica teorica per la sua macchina di Turing, che ideò nuove e più efficienti bombe crittologiche così che l'Enigma fu nuovamente e sistematicamente forzata. Nel 1942 si arrivò a decrittare più di 80000 messaggi cifrati tedeschi al mese!!
Questa impresa restò per molti anni coperta dal segreto militare e solo a partire dagli anni '70 cominciò ad emergere la vera storia dell'Enigma e della sua decrittazione; e non è inverosimile che non tutti i dettagli siano stati resi pubblici. In particolare il ruolo dei polacchi fu riconosciuto pubblicamente solo nel 1989 in un discorso a Danzica dell'allora Presidente USA George Bush [Senior].


Contrariamente a quello che si legge su alcuni libri e siti web, non hanno viceversa nulla a che fare con la disfatta dell'Enigma i Colossi, vere e proprie macchine calcolatrici programmabili che furono progettati specificamente per forzare la ben più sofisticata macchina Lorenz usata dagli alti comandi tedeschi.
L'aver forzato, sin dall'inizio della guerra, l'Enigma (nonchè altri cifrari tedeschi e giapponesi) fu un fattore di grande importanza per la vittoria degli anglo-americani nella II guerra mondiale.

                                                                           

  

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